domenica 20 dicembre 2015

Non sono io, sei tu - Mhairi McFarlane | Recensione

TitoloNon sono io, sei tu.
Autore: Mhairi McFarlane. 
Edizione: Copertina rigida.
Casa editrice: Harper Collins
Prezzo: 14:90€
Pagine: 516
ISBN: 9788869050497

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Trama.


Delia Moss non è ben sicura di sapere dove ha sbagliato.
Quando ha chiesto al suo fidanzato Paul di sposarla e ha scoperto che lui andava a letto con un’altra, ha pensato che fosse colpa sua.
Quando ha realizzato che la vita non sarebbe più stata la stessa, ha pensato che fosse colpa sua.
Ma quando Paul si rifà vivo come se niente fosse accaduto, Delia inizia a pensare: “Forse non sono io il problema. Forse il problema sei tu.”
Da Newcastle a Londra e ritorno, tra lavori loschi, capi eccentrici e giornalisti belli ma noiosi, Delia deve scoprire cosa ne è stato della sua vita e che fare del suo futuro. [ Cliccate qui per leggere un'anteprima.]




Partiamo dal presupposto che Delia Moss, quella che crede di aver sbagliato qualcosa, non ha sbagliato proprio nulla in realtà. il libro racconta di una storia composta da sbagli fatti da una sola persona, non da entrambi. Questo mi mette nella posizione di essere quasi femminista fino all'estremo, ma non è così. Ci tengo a precisarlo. Detto questo partiamo con la recensione che stavolta per forza di cose conterrà qualche spoiler. Quindi ATTENZIONE, SPOILER ALLERT! Delia è stata tradita da Paul dopo anni e anni di convivenza, e lo scopre in un modo non troppo carino (come se scoprire una cosa del genere possa essere in qualche modo piacevole). Finisce per prendere in mano la sua vita lontana dal suo (si fa per dire) Paul e dalla sua città Natale. Ci pensa su mille volte, certo, ma finisce per vivere e lavorare a Londra per quello che, a mio avviso, è un vero e proprio imbecille. Ma almeno questo non ve lo anticipo, non completamente. A Londra ovviamente Delia incontra qualcuno di interessante che odia e ama allo stesso tempo, vive con la sua migliore amica riccona e alquanto Vamp e cerca di tenersi il lavoro che rischia di perdere già dopo il primo giorno. Ecco, queste sono le basi giuste che vi servono per comprendere la mia recensione.
Il libro è scritto molto bene: scorre, è piacevole e la grammatica è eccellente. Il problema secondo me è la trama mal sviluppata. Per tutto il tempo ho aspettato un plot twist, qualcosa che mi tenesse incollata al libro a tal punto di non farmi dormire, ma non c'è stato nulla. Il libro vive da solo, scorre lento e per conto suo. Non c'è nulla che non si possa immaginare, è tutto quasi scontato (o forse sono io che leggo troppo e quindi ho già letto storie come questa). Nonostante un po' mi abbia incuriosito, il libro non mi ha lasciato nulla. Non ho avuto la classica sensazione che si sente quando si finisce un gran bel libro. Ciò nonostante il libro non è male, e dico sul serio. Ormai avrete capito che i miei gusti sono un po' difficili (e se siete come me non leggetelo) ma se avete voglia di leggere qualcosa di simpatico, leggero e vi va di trascorrere un po' di tempo rilassandovi, questo libro è l'ideale. Delia ha un carattere forte che fa capolino nelle pagine anche grazie al suo fumetto, e sarebbe potuto essere un gran personaggio al di fuori di questa storia in particolare. Lei è l'unica cosa che mi sia realmente piaciuta del libro, che mi ha fatto sorridere un po'. Per il resto ogni personaggio è un po' estremizzato e reso tale solo per far da contorno a Delia. Ho sentita una certa forzatura mentre Delia raccontava di chi le stava intorno, come se l'autrice li avesse inseriti come si fa con l'insalata accanto ad una bella bistecca. Per il resto le scelte di Delia sono giustificabili, almeno in parte. E' stata tradita dall'uomo che amava da sempre ,e non per colpa sua, ritrovandosi quindi a dover affrontare a trent'anni l'ennesima nuova realtà. In ogni caso, come sempre, non basatevi solo sulla mia recensione (soprattutto se non è del tutto positiva come questa) e provate a leggere anche altri pareri.
Vi ringrazio per avermi letto di nuovo e spero di leggervi a mia volta tra i commenti nei vari social.
A presto con una prossima recensione,
Selene.
Ringrazio lo staff "HarlequinMondadori" per avermi fatto avere una copia gratuita del libro.



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