giovedì 26 novembre 2015

La custode del miele e delle api - Cristina Caboni | Recensione

TitoloLa custode del miele e delle api.
Autore: Cristina Caboni. 
Edizione: Copertina rigida.
Casa editrice: Garzanti. 
Prezzo: 16:40€
Pagine: 360 
ISBN978-88-11-68292-9   

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Trama.


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Ho perso la strada. 
Ma l'erica mi dona coraggio. 
Con l'acacia ritrovo la forza. 
Perché il miele è la mia casa.

Angelica non è mai riuscita a mettere radici. Non ha mai voluto legarsi a niente e nessuno, sempre pronta a fuggire da tutto per paura. C'è un unico posto dove si sente a casa, ed è tra le sue api. Avvolta dal quieto vibrare delle loro ali e dal profumo intenso del miele che cola dalle arnie, Angelica sa di essere protetta e amata. È un'apicultrice itinerante e il miele è la sola voce con cui riesce a far parlare le sue emozioni. Perché il miele di lavanda può calmare un animo in tempesta e quello di acacia può far ritrovare il sorriso. E Angelica sa sempre trovare quello giusto per tutti, è il suo dono speciale. A insegnarglielo è stata Margherita, la donna che le ha fatto da madre durante l'infanzia, quando viveva su un'isola spazzata dal vento al largo della Sardegna. Dopo essere stata portata via da lì, Angelica ha chiuso il suo cuore e non è più riuscita a fermarsi a lungo in nessun luogo. 
Ma adesso il destino ha deciso di darle un'altra possibilità. C'è un'eredità che la aspetta là dove tutto è cominciato, su quell'isola dove è stata felice. C'è una casa che sorge fra le rose più profumate, un albero che nasconde un segreto prezioso e un compito da portare a termine. E c'è solo una persona che può aiutarla: Nicola. Un uomo misterioso, ma che conosce tutte le paure che si rifugiano nei grandi occhi di Angelica. Solo lui può curare le sue ferite, darle il coraggio e, finalmente, farle ritrovare la sua vera casa. L'unico posto dove il cuore può essere davvero libero.
Dopo lo strabiliante successo del Sentiero dei profumi, un bestseller adorato dai lettori e dalla stampa, venduto in tutto il mondo e che ha conquistato la vetta di tutte le classifiche italiane e straniere, Cristina Caboni ci regala un nuovo prezioso gioiello. Un romanzo emozionante e pieno di vita. Una storia che ci prende la mano e ci porta dove i nostri sogni possono aprire la porta all'amore.

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Scheda Autore

Cristina Caboni

Cristina Caboni vive con il marito e i tre fi gli in provincia di Cagliari, dove si occupa dell'azienda apistica di famiglia. È l'autrice del Sentiero dei profumi, bestseller venduto in tutto il mondo, adorato dai lettori e dalla stampa, che ha conquistato la vetta delle classifiche italiane e straniere.




Cristina Caboni non delude mai. Ho apprezzato moltissimo il suo primo libro (qui troverete la mia recensione) e questo, sebbene abbia lievemente deluso le mie aspettative, ha scaturito in me la stessa emozione. Cristina Caboni è la maga delle ambientazioni, ogni volta che mi ritrovo a leggere il suo modo di descrivere un campo di fiori o una spiaggia, mi sembra di essere proprio in quel posto. Lo ha fatto con il vecchio libro e ha continuato a farlo con "la custode del miele e delle api". Il paragone tra i due libri è quasi d'obbligo. L'autrice ha pubblicato ben due libri nell'arco di pochi mesi, il che la dice lunga sulla sua bravura nello scrivere romanzi contemporanei che lasciano il segno. La storia raccontata in quest'ultimo libro parla di disagi, amore per la natura, lavoro e famiglia. E' ambientato in Sardegna, tra le campagne e i modi di fare di chi è abituato a vedere sempre le solite persone e ad etichettare tutti. La protagonista (e sua madre) non hanno vita facile in quel piccolo paese, ma la forza e l'amore che caratterizza entrambe le donne le porterà a qualcosa di fantastico. 
Mi aspettavo altro dal libro, come ho accennato poco fa, ma non per questo ho finito per non apprezzarlo. Ammetto che ho faticato un po' a non deconcentrarmi in quanto la storia non è scorrevole come sembra, tuttavia essendo un libro molto profondo e pieno di ombre e sfaccettatura, immagino sia il minimo. Questo non lo ha reso per me un libro pesante, ci tengo a precisarlo. La scrittura di Cristina Caboni è molto limpida e piacevole, le pagine scorrono sotto gli occhi quasi con delizia e, alla fine di ogni suo libro, chiunque si sentirà un po' più ricco. E' questo il potere dell'autrice: regala qualcosa di concreto ai lettori. 
Le due storie che ha raccontato sono diverse e particolari, ma entrambe hanno qualcosa da dare. 
"La custode del miele e delle api" ha lasciato in me un senso di appartenenza. Insegna che per quanto la propria vita possa essere poco concreta o senza radici, ci sarà sempre un posto che rappresenterà "casa" per noi. Per la protagonista è appunto questo paese in Sardegna. Vive con i suoi animali (altra nota più che positiva. L'amore che Angelica ha per i suoi animali è meraviglioso) e lavora con le api come le infermiere fanno con i neonati. Sembra capirle e coccolarle come se non fossero pericolose. Sa quello che deve fare per soddisfarle e per far si che loro soddisfino le aspettative di chi continua ad acquistare il miele da lei nonostante la dipartita, chiamiamola così, di colei che ha insegnato l'arte del miele ad Angelica. Come sempre mi trattengo dal commentare più dettagliatamente in quanto non voglio anticipare più del dovuto. 

La sostanza è che questo libro mi è piaciuto parecchio, e sto scoprendo che i romanzi contemporanei fanno al caso mio più di quanto possa immaginare. Ergo, vedrete diverse recensioni su questo genere di libri.  
Ad ogni modo, questo libro è ovviamente consigliato. Soprattutto a chi si sente un po' perso o cerca una lettura motivante e piacevole. 
A presto con una prossima recensione, 
Selene. 



Ringrazio lo staff "Garzanti" per avermi fatto avere una copia gratuita del libro. 

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