Autore: Joyce Maynars.
Edizione: Copertina rigida.
Casa editrice: Harlewuin Mondadori.
Prezzo: 16:00€
Pagine: 378
ISBN: 9788869050435
•••••
Trama.
È l'estate del 1979 a Marin, California. Rachel e la sorellina Patty esplorano indisturbate la montagna dietro casa, lasciate un po' a loro stesse da un padre detective di polizia, affascinante e molto impegnato, e da una madre triste e depressa, che si occupa di loro un po' da lontano. Possono sperimentare la libertà, i giochi di un'infanzia senza confini, inventarsi le giornate senza seguire alcuna regola in particolare. Finché un giorno delle giovani donne iniziano a essere uccise su quella montagna. Il padre di Rachel viene incaricato del caso, il più importante e difficile che gli sia mai stato affidato. Ma la sua grande occasione si trasforma presto in un fallimento, quando tarda a trovare il Killer de Tramonto. Per aiutarlo Rachel e Patty decidono allora di lanciarsi nel gioco più pericoloso che abbiano mai azzardato: iniziano a investigare, mettendo a rischio se stesse e compromettendo per sempre la carriera del padre.
Sono passati trent'anni da quell'estate, e Rachel, ora affermata scrittrice, non è ancora riuscita a dimenticarla ed è per liberarsene per sempre che decide di raccontarla.
Questo libro è bellissimo! Ho apprezzato dalla prima all'ultima pagina e, come sempre, vedrò di trattenermi dallo spoilerare altrimenti finisco per rovinarvi la lettura. Ma partiamo dal principio. Il libro parla in maniera dettagliata e profonda della vita di due ragazzine alle prese con qualcosa di più grande di loro. Hanno un affascinante papà poliziotto, abitano in un posto suggestivo e sono legatissime tra loro. Questo però non significa che loro siano al sicuro e che rappresentano le figlie della famiglia del mulino bianco. Sono un po' abbandonate a se stesse, tanto che nel libro lasciano intendere che finiscono sempre per prendersi cura l'una dell'altra in ogni situazione. La storia parla di questo Killier che terrorizza una città, ma non parla della classica storia: nel libro non i protagonisti non sono anche il bersaglio del killer. Questo rende la storia più credibile e avvincente a mio avviso. Siamo abituati a leggere thriller dove i protagonisti vengono sempre presi di mira, ma non in questo caso.
Le due bambine tuttavia finiranno per ficcare il naso in qualcosa di grande, molto più grande di loro, e a creare non poco scompiglio nella vita del loro adorato papà.
E qui mi fermo, altrimenti finisco per anticiparvi troppe cose. Lo stile della scrittrice è davvero bello, ho goduto di ogni pagina come se stessi mangiando il mio dolce preferito. E' scorrevole e ben articolato, quasi perfetto. La scrittrice quindi non si è smentita e ha donato a noi lettori un altro libro da aggiungere alla sezione "gioielli" della nostra libreria.
Inutile dire che è un libro più che consigliato e che, nonostante l'ansia che può addossare al lettore, questo non ha influito sulla mia lettura. Sì, perché come ho detto in precedenza, io e i libri portatori di ansia non andiamo molto d'accordo. Questo è un Thriller diverso, nuovo. L'ho apprezzato davvero tanto ed è quasi inutile dire che lo consiglio vivamente chiunque. Insomma, se è piaciuto a me che non vado d'accordo col genere, scommetto che farà lo stesso effetto anche ad altri.
Arrivederci alla prossima recensione e grazie mille per avermi letto.
Selene.
Ringrazio lo staff "Harlequin Mondadori" per avermi fatto avere una copia gratuita del libro.
Nessun commento:
Posta un commento