Autore: Michela Tilli
Edizione: Copertina rigida.
Casa editrice: Garzanti.
Prezzo: 14,90€
Pagine: 254
ISBN: 978881168783-2
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Trama.
Ti ho confidato il mio segreto.
Con te non ho paura di tornare.
Lì dove batte ancora il mio cuore.
Ti ho confidato il mio segreto.
Con te non ho paura di tornare.
Lì dove batte ancora il mio cuore.
I lunghi capelli di Argentina, un tempo corvini, ormai sono percorsi da fili argentei, ma i suoi occhi non hanno smesso di brillare. Perché Argentina, a ottant'anni, si sveglia ancora come fosse bambina. Ogni mattina attende con ansia quella sorpresa che le cambierà la giornata. Quella sorpresa che nasconde un segreto da non rivelare a nessuno. A scoprirlo è Arianna, che a sedici anni si sente goffa e insicura. È felice solo quando è circondata dai libri. Le loro pagine la portano lontana dai suoi genitori e dai compagni di scuola che non la capiscono. Essere costretta a fare compagnia ad Argentina è l'ultima cosa che avrebbe voluto. Ma quando Arianna fa luce sul mistero di quelle lettere che riescono a portare un sorriso sul viso della donna, tutto cambia. Qualcosa di forte inizia a unirle. Perché quelle righe custodiscono una storia e un ricordo d'amore. La storia di Argentina, ancora ragazza, e di Rocco che con un solo sguardo è stato capace di leggerle l'anima. La storia di un sentimento cresciuto sulle note di una poesia tra i viottoli e gli scorci di un piccolo paese. Un paese in cui Argentina non è più tornata. Ma Arianna è lì per darle il coraggio di affrontare un viaggio che la donna desidera fare da molto tempo. Un viaggio in cui scoprono che il cuore non smette mai di sognare, anche quando è solcato da rughe profonde. Un viaggio in cui scoprono che niente è impossibile, se lo si vuole davvero. Michela Tilli ha scritto un romanzo indimenticabile, con una penna unica, intensa, incisiva. Ogni giorno come fossi bambina è un fenomeno editoriale che ha conquistato la critica, i librai e gli editori internazionali. La storia di due donne che appartengono a generazioni diverse e di un legame che supera tutte le barriere. Perché ci sono dei linguaggi che non hanno età né tempo, come quello dell'amore, dell'amicizia e dei ricordi. Perché in fondo non è mai troppo tardi per inseguire i propri desideri.
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L'autrice
Michela Tilli è nata a Savona nel 1974 e vive a Monza. La vita sospesa è il suo primo romanzo, a cui è seguito Tutti tranne Giulia. Sulla rivista Fernandel ha pubblicato alcuni racconti, fra cui Sacro cuore e Diario di un impostore.
Questa è l'unica descrizione che ho trovato sul web, purtroppo, ma vi consiglio vivamente di leggere l'intervista fatta a Michela alla fine del libro. Potrete capire molte cose e scoprire come ha realizzato questo capolavoro Italiano. Perché sì, "Ogni giorno come se fossi bambina" è un vero capolavoro.
Generalmente, quando so che devo recensire qualcosa, mi ritrovo con mille segnalibro colorati che escono dalle pagine del libro, pronti a segnare le frasi che più mi hanno colpito. Tuttavia non è questo il caso. Ci sono così tante cose da tener conto o anche solo prendere in considerazione, che se avessi utilizzato il mio solito metodo il libro ora sarebbe un tripudio di colori. Ogni frase, ogni pagina ha qualcosa che arriva al cuore. Arianna e Argentina riescono a scaldare l'animo del lettore con le loro storie così diverse e così intrecciate. L'una ha trovato la felicità grazie all'altra, si sono aiutate a vicenda imparando a volersi bene quando non riuscivano a farlo nemmeno con se stesse. La cosa incredibile di questa storia, è la semplicità nelle parole e nei concetti con la quale viene raccontata. La storia è semplice e complessa allo stesso tempo e permette al lettore di entrare nella psiche delle protagoniste con semplicità, quasi con naturalezza. Arianna è una giovane adolescente con troppi problemi di autostima e amor proprio. Cosa c'è di diverso, direte voi. E' Arianna ad essere diversa nella sua normalità. Un po' mi rivedo in lei, anche se le nostre storie sono completamente diverse. Anche io, come Arianna, ho amici in tutta Italia, amici che ho conosciuto o che ho solo visto grazie a Skype. Per questo capisco il suo affetto per Giuliana e Sebastiano, comprendo perché riesce ad esporsi in rete e non nella realtà. Ma chi ha detto che la vita in rete no sia reale? E' questo il primo errore che fanno i suoi genitori, errore che però la porterà ad Argentina.
Argentina è una vivace vecchietta tutta risposte sagaci e amore. Non voglio anticipare troppo, ma la sua storia vi rapirà nel profondo. Ho letto il libro tutto d'un fiato, gustandomi ogni frase come se parlasse di me. E' questo il potere che Michela ha esercitato sulla mia mente e sul mio cuore, ha parlato di qualcosa di così vero e raro che mi ha destabilizzata. Quando ho finito il libro, proprio all'ultima pagina, mi sono ritrovata a lacrimare. Un po' per la storia, un po' per ciò che essa mi ricordava. Si parla del rapporto tra un'anziana signora intrappolata in una città che non è la sua (completamente diversa dal suo amato paese del sud) e di una giovanissima ragazza che non riesce a fare i conti con se stessa. cosa ci fanno due così insieme? Cosa le spinge a trascorrere le loro giornate l'una con l'altra e, alla fine, ad aiutarsi a vicenda? Quello che uscirà tra le righe è qualcosa di incredibilmente bello, qualcosa che tutti dovrebbero avere. Ho imparato ad amare Argentina e la sua storia dalla primissima pagina, ho accettato Arianna allo stesso modo.
Sto dicendo tutto e niente, lo so, ma non voglio davvero rovinarvi nulla del libro perché merita davvero di essere letto e apprezzato appieno, senza piccole anticipazioni. Posso assicurarvi che Michela Tilli è una delle scrittrici Italiane più brave a mio avviso, una splendida scoperta per me che generalmente leggo solo autori stranieri. (Mea culpa, chiedo venia.) Il suo metodo di scrittura è fluido e semplice, fitto e pieno di descrizioni per niente pesanti. ho amato il modo in cui ha riportato tra le righe le usanze del sud e la chiara differenza con quelle del nord, spiegando tra le righe perché Argentina amasse così tanto la sua terra. Ma non voglio dire altro.
Consiglio questo libro a chiunque senta la mancanza di una nonna e a chiunque non si senta abbastanza bene con se stesso. Lo consiglio vivamente soprattutto alle ragazze giovani, anche se il tema del libro è davvero adatto a chiunque.
A presto lettori, tornerò presto con la prossima recensione.
Selene.
Ringrazio la gentilissima Francesca Rodella e la Garzanti per l'opportunità di recensire questo e altri libri a venire, e per aver accettato la collaborazione con il mio blog.
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