Io prima di te - Jojo Moyes | Recensione.

Titolo: Io prima di te

Autore: Jojo Moyes.

Edizione: Copertina rigida/ flessibile.

Casa editrice: Mondadori.

Prezzo: 13,00€

Pagine: 396

ISBN: 9788866210818

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Trama.

A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può più essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un'esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l'altro per sempre. "Io prima di te" è la storia di un incontro. L'incontro fra una ragazza che ha scelto di vivere in un mondo piccolo, sicuro, senza sorprese e senza rischi, e un uomo che ha conosciuto successo, la ricchezza e la felicità, e all'improvviso li ha visti dissolversi, ritrovandosi inchiodato su una sedia a rotelle. Due persone profondamente diverse, che imparano a conoscersi senza però rinunciare a se stesse, insegnando l'una all'altra a mettersi in gioco.

L'autrice

Jojo Moyes (1969), londinese, scrittrice e giornalista, ha lavorato a lungo all'"Independent" prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Attualmente è una delle più affermate scrittrici in Inghilterra e i suoi romanzi sono sempre in testa alle classifiche. Io prima di te (Mondadori, 2013) è diventato subito un bestseller internazionale. Nel 2014 Mondadori ha poi pubblicato Luna di miele a Parigi. L'autrice vive nell'Essex con il marito e tre figli.

Altri suoi romanzi: Innamorarsi in un giorno di pioggia, La ragazza che hai lasciato, Luna di miele a Parigi, L'ultima lettera d'amore.

Parto con una grande premessa: sono allergica ai libri sdolcinati e pieni di solo amore. Ho iniziato a leggerlo per curiosità, tutti ne parlano e tutti lo amano e ora capisco il perché. Quello che mi chiedo è: ma siete tutti così sadici? Dire che ho sofferto leggendo questo libro è un'eufemismo. La storia di Will è praticamente in incubo e con questo non voglio fare la morale a chi si trova nella sua stessa situazione, non ne so nulla a riguardo e per questo mi riserverò di non approfondire l'argomento. Mi limiterò a condividere con voi le mie impressioni e pensieri, niente di più. Detto questo posso anche partire a dire la mia su questo libro. E' scritto bene e l'ho trovato scorrevole anche se, in certo capitoli, trovavo troppo ridotte le descrizioni. Sono quel tipo di lettrice che ama immedesimarsi anche con l'ambientazione del libro, non solo con i personaggi. Jojo è stata altalenante in questo: a volte era descrittiva altre lasciava tutto il lavoro di fantasia al lettore. Ma, oltre questa pecca non ho trovato nulla. Ogni personaggio (Thomas compreso) è ben strutturato. Il carattere di ogni personaggio sembra essere tangibile, vero. Ho provato odio per Katrina, rancore per Georgina e simpatia per Nathan come se li conoscessi davvero. La tecnica o lo stile, se preferite, con il quale ha scritto questo romanzo è scorrevole, avvincente e romanticamente tragica. Ho provato dolore per Will e mi è sembrato di vedere l'amore che provava per Lou crescere davanti ai miei occhi e nonostante io odi le storie d'amore, la loro mi ha rapito il cuore. dopo la scoperta di Louisa sono stata in ansia con lei e in pena per Will (Era un uomo di successo e pieno di vita, quello che gli è successo è ingiusto). Ma sto divagando, andiamo in ordine.

Louisa Clark è una giovane donna gioviale e del tutto strana. Ha appena perso il lavoro e, a forza di cercare tramite l'ufficio per l'impiego, si imbatte nella signora Traynor che le offre un lavoro (pagato profumatamente) per sei mesi. Il lavoro consiste nel dover badare a suo figlio Will (Finito sulla sedia a rotelle dopo un incidente stradale) e, nei momenti di vuoto, riordinare la casa. Lou con riluttanza accetta in quanto, prima di perdere il lavoro da barista che aveva da anni, era lei che aiutava economicamente a sua famiglia. Famiglia che comprende genitori, nonno malato e sorella spocchiosa con figlio a carico. E' dopo il suo primo giorno di lavoro che inizia la sua avventura e il suo cambiamento. Non voglio entrare troppo nei dettagli per non rovinarvi nessuna parte del libro, ma giuro che muoio dalla voglia di dirvi di più. Se c'è una cosa che ho amato nel complesso è il modo in cui Will e Louisa (la nostra Busy Bee nrd apina operosa) si sono cambiati e completati. Quello che hanno costruito in sei mesi e in una situazione del genere è qualcosa di straordinario. Lou ha preso così tanto a cuore la vita di Will che ha annullato la sua per poterlo rendere felici e questo, al di là dell'amore, è qualcosa di magnifico. La scrittrice ha affrontato il tema delicato presente nel libro con delicato realismo descrivendo con chiarezza e tatto ciò che Will provava. La forza che ha il giovane Traynor è commovente e motivante.

In sostanza ho trovato questo libro scorrevole e strutturato dall'inizio alla fine a tal punto che, se dovessi rileggerlo, mi sentirei esattamente nella stessa maniera per la seconda volta. Quindi, promuovo il libro (e la scrittrice) a pieni voti e vi consiglio di leggerlo perché, oltre il lato tragica, è u libro davvero illuminante.




Questa è la copertina Inglese del libro. La trovo molto più carina e adatta, il colore del vestito di Lou fa riaffiorare delle immagini che sono nate nella mia testa mentre leggevo. Dopo tutto Will afferma che Louisa sia splendida in rosso, no? Ad ogni modo, ecco la mia primissima recensione. Sono anni e anni che leggo ma non ho mai voluto recensire nulla (che poi non so nemmeno io il motivo). Adesso mi metto in gioco sia per me stessa sia per voler condividere con voi le mie idee e magari dialogare a proposito di uno o più libri. Insomma, ogni cosa è ben accetta.  Comunque, ho parlato già troppo, lascio a voi la parola. Che ne pensate del libro? Lo avete già letto o è nella vostra lista dei libri da leggere? Un saluto grandissimo a tutti voi, Selene.