Il linguaggio segreto dei fiori. |
Il linguaggio segreto dei fiori.
Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Portero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. E attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l'infanzia saltando da una famiglia adottiva a un'altra. Fino all'incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l'anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L'unico in grado di estirparla è un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici invisibili. Solo così il cuore più acerbo della rosa bianca può diventare rosso di passione. "Il linguaggio segreto dei fiori" è un fenomeno editoriale senza precedenti. Conteso da tutti gli editori, è stato venduto in ventisette paesi, con aste agguerrite e cifre record. In uscita contemporanea in tutto il globo, racconta, attraverso uno dei personaggi più straordinari mai creati, una storia di coraggio e di speranza, di abbandono e di incredibile sete di vita, mostrandoci la forza immensa dell'amore più vero, quello imperfetto e senza radici, che dà senza pretendere nulla in cambio.
Le rose per la grazia e l’eleganza, la camomilla per emergere dalle difficoltà, la gerbera come l’allegria di un’inattesa speranza e i bouganville per la passione. Ogni fiore ha un significato più intenso di quello che pensiamo e ogni lettore potrà attribuirsene uno, scegliendo per sé, e per chi ama, una copertina diversa per questo strabiliante libro. “Il linguaggio segreto dei fiori” di Vanessa Diffenbaugh, fenomeno editoriale ancor prima della pubblicazione e conteso da tutti gli editori del mondo, racconta attraverso uno dei personaggi più straordinari mai creati, una vicenda di forza, sofferenza, amore e incredibile sete di vita. Victoria è una ragazza di diciotto anni con un passato alle spalle di certo non facile: abbandonata nella culla dai genitori, ha passato l’infanzia tra famiglie adottive, genitori provvisori e spesso non ideali. Un giorno però la ragazza incontra Elizabeth, una donna straordinaria e speciale che le cambia e sconvolge la vita persino in modo drammatico. Elizabeth è per Victoria la sua unica vera madre e per questo le trasmette un dono speciale: la capacità di conoscere il linguaggio segreto dei fiori. Diventata maggiorenne, la ragazza decide di lavorare come fioraia e il richiamo magico delle sue rose e delle sue margherite porterà tutta la città nel suo negozio. Perché i fiori, nel romanzo della Diffenbaugh, curano prima di tutto le ferite dell’anima e lasciano delle pillole di felicità. Victoria però ha paura di amare, di lasciarsi trasportare dalle emozioni e dalle parole. Per lei farsi toccare dagli altri è impossibile, l’unico tocco che sopporta è quello dei petali dei fiori. E’ infatti nella quiete del parco pubblico di una splendente San Francisco che la protagonista trova rifugio. Lì, attorniata dai fiori, i suoi pensieri possono esprimersi e la sua mente può volare libera. Grant, un ragazzo tenebroso che pare sappia misteriosamente tutto del suo passato, sembra però l’unico in grado di scuotere Victoria e di regalarle dei momenti di serenità. La ragazza infatti si porta dentro una ferita che è una colpa che non riesce a cancellare dal suo cuore. Per fortuna esistono i fiori. Ce n’è uno per ogni male dell’anima.
Il libro è stato pubblicato con quattro copertine diverse ognuna che vede come protagonista Victoria con quattro polaroid ritraenti quattro tipo di fiori diversi. Stando alla complessità e alla meticolosità utilizzate dalla scrittrice azzarderei dire che quei fiori no sono stati messi li per puro caso.
Vanessa, in allegato al romanzo, ha scelto di pubblicare il dizionario di Victoria con fiori, foto e significati annessi. In pratica permette al lettore di entrare nel mondo di Victoria con tutte le scarpe. Da amante di questo libro posso affermare che è come toccare con mano il lavoro che Victoria svolge durante la narrazione. Quando mi hanno regalato il Dizionario di Victoria chiamato "I messaggi segreti dei fiori" mi sono venuti in mente tutti i passaggi del libro, il modo in cui Victoria abbinava quei fiori ad altri e il significato che voleva trasmettere. Ancora oggi utilizzo quel piccolo dizionario per poter dare un significato in più alla natura e ai fiori.
Vanessa Diffenbaugh si è laureata a Stanford in Scrittura Creativa e in Educazione Artistica. Ha lavorato a lungo e lavora tutt'oggi in associazioni no-profit aiutando e accogliendo giovani 'a rischio', senzatetto e bambini in affido. Lei e il marito sono genitori biologici di due bambini di 2 e 3 anni, Gracida e Miles — mentre loro dormivano lei ha scritto il libro — ma hanno anche in affido il giovane Trevon Lyle. Vanessa inoltre gestisce una rubrica mensile sull'educazione dei figli nel giornale locale di Sacramento.Il linguaggio segreto dei fiori (Garzanti 2011) è il suo primo romanzo. È un fenomeno editoriale quasi senza precedenti. Conteso da tutti gli editori del mondo, è stato venduto in trenta paesi, dopo aste agguerrite e cifre record. In uscita contemporanea in tutto il globo, racconta, attraverso uno dei personaggi più straordinari mai creati, una storia di forza e di coraggio, di redenzione e di sofferenza, di amore e di incredibile sete di vita.
Vanessa Diffenbaugh si è laureata a Stanford in Scrittura Creativa e in Educazione Artistica. Ha lavorato a lungo e lavora tutt'oggi in associazioni no-profit aiutando e accogliendo giovani 'a rischio', senzatetto e bambini in affido. Lei e il marito sono genitori biologici di due bambini di 2 e 3 anni, Gracida e Miles — mentre loro dormivano lei ha scritto il libro — ma hanno anche in affido il giovane Trevon Lyle. Vanessa inoltre gestisce una rubrica mensile sull'educazione dei figli nel giornale locale di Sacramento.Il linguaggio segreto dei fiori (Garzanti 2011) è il suo primo romanzo. È un fenomeno editoriale quasi senza precedenti. Conteso da tutti gli editori del mondo, è stato venduto in trenta paesi, dopo aste agguerrite e cifre record. In uscita contemporanea in tutto il globo, racconta, attraverso uno dei personaggi più straordinari mai creati, una storia di forza e di coraggio, di redenzione e di sofferenza, di amore e di incredibile sete di vita.
Bene, detto questo non credo ci sia altro da aggiungere! Spero di esservi stata di aiuto e che questo libro finisca nella vostra lista dei desideri e di libri da leggere.
Selene.
Titolo: Il linguaggio segreto dei fiori.
Edizione: Copertina rigida.
Casa editrice: Garzanti.
Pagine: 359
•••••
Titolo: I messaggi segreti dei fiori.
Edizione: Copertina rigida.
Casa editrice: Garzanti.
Pagine: 187
Bel primo post!Spero di leggere questo libro al più presto d'altronde ci sarà un motivo se ha avuto tantissimo successo! :)
RispondiEliminaIo l'ho amato! E' il mio preferito. Il modo in cui costruisce e fa conoscere la protagonista è impeccabile, quasi ti ci affezioni! (Hazel, il nome che avevi notato, viene appunto da questo libro). Ovviamente poi vorrò sapere che ne pensi e se farai anche tu una recensione sarò la prima a leggerla! :)
Eliminaio anche ho amato questo libro e per come è scritto non si può non amare o voler abbracciare la protagonista.... in più mi sono laureata in educatore di comunità e la questione di questi ragazzi che vengono cacciati dalle case-famiglia senza saper dove andare mi tocca particolarmente.... spero che abbia il successo che merita e chissà magari qualcosa si muova....grazie per averne parlato
RispondiElimina